Debole sistro al vento
d’una persa cicala,
toccato appena e spento
nel torpore ch’esala.
Dirama dal [...]
Tentava la vostra mano la tastiera,
i vostri occhi leggevano sul foglio
gl’impossibili segni; e franto era
ogni accordo come una voce di cordoglio.
Compresi che tutto, intorno, s’inteneriva
in vedervi inceppata inerme ignara
del linguaggio più vostro: ne bruiva
oltre i vetri socchiusi la marina chiara.
Passò nel riquadro azzurro una fugace danza
di farfalle; una fronda si scrollò nel sole.
Nessuna cosa prossima trovava le sue parole,
ed era mia, era nostra, la vostra dolce ignoranza.
Debole sistro al vento
d’una persa cicala,
toccato appena e spento
nel torpore ch’esala.
Dirama dal [...]