Vienimi incontro – Eden – lentamente!
Labbra che ancora non ti conoscono
succhiano caute ai tuoi gelsomini –
come l’ape, quando ormai sul punto di venire meno –

Raggiunge il suo fiore – tardi –
e s’aggira ronzando intorno alla stanza –
ne passa in rassegna i nettari –
entra – e infine nei profumi si perde.

Altra poesia su "profumo"